Spunti per l’attività dei volontari agli sportelli Ads in coordinamento con la Cancelleria
Dalla relazione tenuta dalla dott.ssa Cicero si ricavano alcuni spunti importanti per migliorare i rapporti fra l’Ufficio del Giudice Tutelare e gli operatori addetti agli sportelli Ads di Gorizia e Monfalcone.
Il GT ritiene molto importante che vi sia una stretta e proficua collaborazione con l’Associazione AsSostegno sia per quanto riguarda l’informazione alle persone interessate, la redazione dei ricorsi, la loro presentazione in cancelleria, sia poi per quanto riguarda la stesura di relazione e rendiconto.
In particolare il GT offre alcune indicazioni utili per i Volontari dello sportello:
a) non ritiene necessario che il ricorso sia presentato con l’assistenza di un avvocato;
b) i ricorsi possano essere ricevuti dai Volontari presso lo Sportello dell’Associazione, istruiti e corredati dalla documentazione richiesta per il caso concreto e quindi depositati con l’apposita nota di iscrizione a ruolo + bolli presso la Cancelleria;
c) nella compilazione del ricorso è importante precisare le ragioni della domanda indicando non solo lo stato di infermità, ma anche quali esigenze debbano essere soddisfatte con l’amministrazione di sostegno;
c1) precisare se il soggetto può o non può esser trasportato in Tribunale per essere sentito;
c2)allegare un certificato medico da quale si evince anche la possibilità o meno del trasporto in Tribunale;
con tale precisazione il GT può fissare udienza presso la residenza del soggetto o presso la struttura protetta dove esso è ricoverato ovvero presso il tribunale stesso, rendendo in tale ultimo caso più breve la durata del procedimento;
c3) Notifica del ricorso e del decreto fissazione udienza ex art. 407 c.c. :
la copia conforme del ricorso e del decreto di fissazione udienza per sentire il soggetto nel cui interesse viene proposto il ricorso, può essere comunicata allo stesso soggetto mediante Raccomandata con Ricevuta di Ritorno (spedendo anche solo copia in carta semplice);
d) Ugualmente il ricorso e il decreto di fissazione udienza possono essere COMUNICATI ai parenti prossimi (coniuge, genitori, figli o fratelli) con raccomandata con avviso di ricevimento; la spedizione può tuttavia essere sostituita
dalla comparizione diretta del parente (che viene dunque meramente avvisato dell’udienza) ovvero dalla dichiarazione sottoscritta dal parente di essere a conoscenza del procedimento e di non avere nulla da osservare;
Il ricorrente può comunque sempre riservarsi di comunicare il procedimento a parenti (soprattutto a quelli lontani, residenti oltre confine, ecc) in un secondo momento e sempreché il GT lo ritenga utile;
il ricorrente in tal caso potrà limitarsi a indicare i parenti (e/o affini) di cui è a conoscenza, specificando, soprattutto, se vi sia o no un rapporto effettivo con il beneficiario, e rimettersi al giudice tutelare per la loro eventuale individuazione e/o convocazione;
e) nella documentazione da allegare al ricorso, trattandosi per lo più di persone affette da disabilità fisica e/o psichica, è importante la certificazione medica e la documentazione comunque indicante la situazione generale del soggetto beneficiario; possono essere dunque importanti i certificati del medico di base, ma anche le relazioni del servizio sociale o delle unità di valutazione distrettuale (u.v.d.) o le relazioni del servizio psichiatrico (a seconda dei casi):
la documentazione (le relazioni in particolare) possono offrire al giudice tutelare utili informazioni sulle condizioni personali e sociali del beneficiario (snellendo e accelerando pertanto l’istruttoria);
f) rendiconto periodico: il GT precisa che per prassi viene indicata nel decreto una somma entro la quale non è richiesta alcuna giustificazione documentale analitica (es. scontrini di spesa) (l’importo varia a seconda dei casi e dei redditi dei beneficiari); per le amministrazioni già in essere, lo stesso Ads può richiedere al GT di essere esonerato dalla presentazione di un rendiconto analitico entro un determinato importo così consentendo la modifica dell’originario decreto.
E’ opportuno aprire in favore del Beneficiario un conto corrente postale o bancario solo a lui intestato, (su cui l’Ads potrà operare in forza dei poteri conferiti nel decreto), ciò anche al fine semplificare la redazione ed il controllo del rendiconto periodico, cui potrà essere allegato un estratto dei movimenti in entrata e usciti, rilasciato dalla stessa banca o posta.
La dott.ssa Cicero conferma la sua completa disponibilità ad affrontare in via preventiva i problemi che possono presentarsi allo sportello e con i rappresentanti dell’Associazione.
Il GT non esclude che possa essere utile anche, in casi particolari, l’intervento di un rappresentante dell’associazione in udienza al fine di “supportare” il ricorrente ed eventualmente il beneficiario.
La collaborazione dovrebbe inoltre estendersi alla ricerca e formazione di Amministratori di Sostegno, lamentando il G.T. la difficoltà attuale di trovare, anche tra i professionisti, persone estranee al nucleo familiare disposte ad assumere tale incarico, nonostante sia sempre disponibile a riconoscere un equo indennizzo all’amministratore di sostegno estraneo al nucleo familiare.
Consenso Informato
In caso di richiesta da parte degli operatori sanitari di nomina dell’ amministratore di sostegno per soggetti che, per impossibilità fisica, non sono in grado di sottoscrivere il “consenso informato” per interventi sanitari, il GT precisa che nel decreto di nomina dell’Ads normalmente prevede che “l’Ads provvederà alla cura e all’assistenza del beneficiario” e nel termine CURA è incluso il potere per l’Ads di esprimere il consenso informato senza preventivamente richiederne l’autorizzazione al GT.
Altro discorso vale per il “DISSENSO alle cure” già precedentemente manifestato anche in maniera informale da parte del beneficiario: in tal caso l’ads dovrà essere autorizzato specificamente ad esprimere il dissenso
La richiesta di una ads per la manifestazione del consenso informato rischia di essere solo una esigenza burocratica e di deresponsabilizzare l’operatore sanitario;
potrebbe essere utile avviare un protocollo tra GT e azienda sanitaria locale onde evitare di abusare del ricorso all’Ads (che affosserebbe l’ufficio del GT);
né si può pensare all’ADS come “facile strumento” per impedire ai medici di svolgere il proprio ruolo, assumendo con diligenza e professionalità, il dovere di intervenire anche senza la “firma materiale del paziente su un foglio” a meno che non risulti il dissenso del paziente stesso (a tal fine eventualmente rappresentato).
Ad esempio il ricorso per il consenso alla PEG è stato di solito rigettato presso altri tribunali (vd Trieste), “ove si valorizzi lo stato di necessità come presupposto per l’intervento, senza bisogno quindi del consenso informato; lo stato di necessità infatti, impone al medico di intervenire senza bisogno del consenso del paziente.
Quello del consenso informato è uno dei problemi più spinosi da affrontare ed anche in questo caso assume rilevanza l’attività di sportello dell’ associazione nello scremare le richieste che non si ritengono necessarie e ancor più nel sensibilizzare gli operatori sanitari con mirati corsi di informazione e formazione.
Spese post mortem del beneficiario
il GT autorizza preventivamente (ed eventualmente a ratifica l’operato dell’ads in sede di approvazione del rendiconto e della relazione finale), le spese che si rendono necessarie per le spese funerarie e la chiusura delle spese rimaste in sospeso (es. ratei stipendio e contributi assicurativi della badante, le spese delle utenze e disdetta alloggi ATER in assenza di eredi e/o di una rete familiare di supporto che può provvedere)
Per la cremazione: se all’Ads è stata rappresentata tale volontà anche informalmente, il Gt può autorizzare l’Ads a rendere tale dichiarazione all’Ufficiale dello stato Civile che redigerà l’atto di morte.
Difficoltà di rapporti sussistono inoltre ancora con le banche e le poste, le quali non hanno ancora compreso l’importanza e l’attività dell’ADS; alcune difficoltà si sono presentate con i Notai ma sembrano superate.